Un nuovo richiamo è stato comunicato dal Ministero della Salute. Riguarda i Kellogg’s Corn Flakes, scopriamo il motivo e il lotto.
La lista dei prodotti ritirati dagli scaffali dei supermercati si allunga sempre di più con un articolo consumato prevalentemente dai bambini. Fate attenzione, la salute è a rischio.
Le segnalazioni del Ministero della Salute mettono in allerta i consumatori in relazione ad un pericolo per la salute. Il rischio può essere legato a diverse cause. La presenza nel prodotto di salmonella, escherichia coli, ossido di etilene, frammenti di plastica, allergeni non dichiarati, coloranti alimentari dannosi. Tante cause diverse con un’unica conseguenza. Chi mangerà il prodotto contaminato rischia come minimo un gran mal di pancia.
Nei casi peggiori, poi, si potrebbe arrivare al ricovero in ospedale. Insomma, i consumatori devono stare attenti alle segnalazioni del Ministero della Salute e controllare i prodotti che hanno in dispensa o nel frigorifero. La scheda dell’articolo oggetto di richiamo pubblicata sul sito del Ministero riporta stabilimento di produzione, data di scadenza, numero di lotto, marchio e altre informazioni utili da conoscere per evitare problemi di salute.
Ultimo richiamo del Ministero della Salute: il marchio interessato è Kellogg’s
I cereali Kellogg’s sono tra i più apprezzati da grandi e piccini. Croccanti e gustosi rappresentano la colazione di migliaia di persone. Il Ministero della Salute ha informato i consumatori, però, di un pericolo. Un lotto è stato ritirato dalla vendita. Chi consuma abitualmente i cereali dovrà, dunque, controllare il prodotto che ha in casa ed eventualmente riconsegnarlo al punto vendita per chiedere un rimborso della spesa.
Nello specifico oggetto di ritiro l’articolo con denominazione di vendita Kellogg’s Corn Flakes Cocoa, prodotto da Kellogg Italia spa. Il marchio di identificazione è Kellogg’s Plant con produttore Kellogg Company of Great Britain Limiter. La sede dello stabilimento è Park Rd, Trafford Park, Stretford, Manchester M32. La data di scadenza indicata sulla confezione richiamata dal mercato è 2 marzo 2025. La confezione di vendita è da 330 grammi.
Il motivo del richiamo è che una piccola percentuale di prodotto potrebbe contenere grumi duri di cereali che non si ammorbidiscono nemmeno a mollo nel latte. Significa che c’è un rischio seppur basso che tali grumi duri possano provocare danni ai denti oppure causare un soffocamento soprattutto nei bimbi più piccoli. Per ulteriori informazioni il Ministero della Salute rimanda all’azienda produttrice e comunica l’email di riferimento – www.kelloggs.it – nonché il numero da contattare anche per verificare le procedure di rimborso (800 97 60 21).