C’è tanta carta in cucina, e spesso è colorata, il che potrebbe comportare un serio rischio per la salute: ecco quelle pericolose.
Sembra del tutto naturale che in cucina si usi della carta. Il supporto è usato per i tovaglioli asciugatutto e quelli decorativi, per la carta forno e le tovagliette. Spesso questi fogli sono colorati, e anche se nessuno ci fa troppo caso, queste colorazioni potrebbero rappresentare un problema. Più precisamente, un pericolo per la salute. I tovaglioli di carta colorati, per esempio, sono da tempo indicati come prodotti potenzialmente pericolosi.
La colpa è del colore. Ormai quasi tutta la carta che si usa in cucina rivela degli elementi decorativi, note di colore e disegni. Tali aggiunte, inutili dal punto di vista funzionale, servono a rendere più vivace e attraente il prodotto. Ma il rischio è che si adoperi con troppa facilità in un ambiente sensibili come quello della cucina un materiale contaminato da inchiostri e coloranti.
I colori industriali possono infatti rilasciare sostanze chimiche potenzialmente nocive. E spesse volte la carta presente in cucina viene usata in modo improprio. Per esempio, si usano i tovaglioli di carta per avvolgere o pulire il cibo. In questo modo aumenta il rischio di trasferire queste sostanze chimiche negli alimenti.
In generale, è molto importante fare attenzione e leggere attentamente le etichette dei rotoli di carta asciuga-tutto e dei tovaglioli di carta. Bisognerebbe anche evitare di utilizzare la parte colorata dei tovaglioli e poi cercare dei prodotti specificamente adatti per il contatto alimentare.
Sostanze cancerogene nella carta che si usa in cucina: i colori da evitare
La situazione è abbastanza delicata, dato che molti studi hanno già indicato che negli inchiostri utilizzati per stampare i disegni presenti sulla carta usata in cucina possono esserci tracce di sostanze potenzialmente cancerogene, come le ammine. L’unico modo per difendersi da questo rischio è cercare il simbolo della certificazione che garantisca che il prodotto sia adatto al contatto con gli alimenti.
Tutte le etichette dovrebbero presentare delle avvertenze. Spesso, leggendo bene queste informazioni, si può trovare una frase che invita il consumatore a usare il prodotto soltanto dalla parte non decorata. E non è un buon segno. Altre volte, specie per i prodotti in carta riciclata, appare la dicitura “non adatta al contatto con gli alimenti”.
Già nel 2014 l’ADUC, cioè l’associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori, ha lanciato un allarme sulla pericolosità degli inchiostri utilizzati per colorare, stampare motivi decorativi e loghi sulla carta che si usa in cucina. Ci sono inchiostri che contengono ammine aromatiche primarie, che hanno proprietà cancerogene e mutagene.
I colori più a rischio sono il giallo, l’arancione e il rosso. Questo perché è per ottenere queste tonalità che si ricorre di più alle ammine. I simboli che proteggono da questo rischio sono quelli relativi alle certificazioni PEFC ed Ecolabel. Entrambi questi indicatori ineriscono elevati standard prestazionali e sicurezza dal punto di vista dell’uso.