L’Italia è il Paese più ricco di capolavori nel mondo: ecco un gioiello poco noto al turismo di massa ma che incanta da secoli.
Dovunque ti giri, in Italia, ci sono edifici storici e antiche costruzioni. E ci sono grandi opere che, pur raccontando la storia di una Regione assai apprezzata dal turismo internazionale e rappresentando delle eccellenze architettoniche, non godono ancora della notorietà che meriterebbero.
C’è per esempio una struttura che gli storici dell’arte definiscono come un vero gioiello dell’architettura italiana: un luogo denso si suggestioni, che intriga e incanta. Parliamo di un imponente e importantissimo edificio fortificato. Di un rilevante esempio dell’architettura militare rinascimentale.
Bello da vedere da ogni lato lo si guardi. La struttura rivela la propria unicità da prospettiva aerea, da lontano o dall’interno. E sono tantissimi gli elementi interessanti che lo caratterizzano rendendolo uno degli edifici storico-architettonici più importanti del nostro Paese.
Si tratta di un castello. Ma di certo, questa struttura non rientra fra i nomi delle costruzioni militari o residenziali antiche più note alle masse. Quando si parla di castelli italiani, di solito, vengono in mente il castello Scaligero di Malcesine in Piemonte, quello Sforzesco di Milano, il Maschio Angiono di Napoli, il Castel del Monte di Melfi… Nessuno pensa quasi mai a un altro importante luogo della storia pugliese.
Ed è proprio questo il gioiello di cui è doveroso consigliare almeno una visita durante la vita: il castello che affascina e incanta non solo con la sua storia ma anche con il suo aspetto del tutto particolare e suggestivo. Il nome? La fortificazione è nota come castello di Copertino, e si trova nell’omonimo Comune della provincia di Lecce.
Il castello di Copertino: un vero gioiello che incanta
Un bellissimo castello, tipico esempio del genio costruttivo rinascimentale e dell’estro italiano. Come capita spesso, anche la fortezza di Copertino è un edificio fortemente stratificato, quindi più volte rimaneggiato. Sorse probabilmente già nel XIII secolo, ma la sua forma caratteristica è arrivata solo nel XVI secolo, ad opera dell’architetto militare Evangelista Menga.
Fu Alfonso Castriota, nobile del luogo, a volere questo edificio. Ordinò la costruzione dopo il famoso editto sulle fortificazioni emanato da Carlo V: visto che gli eserciti avevano cominciare a usare i cannoni e la polvere da sparo, era meglio aggiornare le vecchie torri e le cadenti residenze fortificate per renderle più sicure.
Così il vecchio mastio si arricchì di un fossato e di maestosi bastioni con novanta feritoie. La struttura originaria fu ampliata a pianta quadrangolare con un bastione rastremato in ciascuno dei quattro angoli e angoli a punta. Di conseguenza, visto dall’alto il castello assomiglia a una stella. Il portale d’ingresso è in stile catalano-durazzesco: un arco di trionfo, con l’ingresso alla cappella gentilizia di San Marco.
Si narra che nel castello di Copertino sia nata Isabella di Clermont, figlia di Tristano di Clermont e Caterina di Taranto, divenuta poi regina di Napoli. Oggi il castello è visitabile tutti i giorni, gestito dal Polo museale della Puglia. Una visita la merita di sicuro.
