Le calorie negative sono un concetto che in molti non conoscono, ma che è molto importante per chi vuole perdere peso. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Quando si parla di dieta e alimentazione, spesso ci si concentra sulle calorie, ovvero sull’apporto energetico che i cibi forniscono all’organismo.
In generale, per dimagrire è necessario consumare più calorie di quante se ne assumono con il cibo. Questo significa che bisogna fare attenzione a ciò che si mangia e cercare di evitare i cibi troppo calorici.
Cos’è il concetto di “Calorie Negative”?
In questo contesto, il concetto di “calorie negative” può essere molto utile. Si tratta di un termine utilizzato per indicare quei cibi che apportano meno calorie rispetto a quelle necessarie per digerirli. In altre parole, questi alimenti richiedono un dispendio energetico maggiore da parte dell’organismo per essere metabolizzati e assimilati rispetto a quello che forniscono.
I cibi con le “calorie negative” sono generalmente ricchi d’acqua e fibre e poveri di grassi e zuccheri. Tra gli alimenti più comuni appartenenti a questa categoria ci sono:
- Verdure: carote, sedano, cetrioli, peperoni ecc.
- Frutta: mele, arance, fragole ecc.
- Legumi: fagioli neri o rossi
- Cereali integrali
Questi alimenti hanno numerosissime proprietà benefiche per l’organismo:
- Ricchi d’acqua: l’idratazione è fondamentale per la salute del nostro organismo ed è anche uno dei fattori principali nella perdita del peso.
- Ricchi di fibre: favoriscono la digestione ed evitano problemi come stipsi o gonfiore addominale.
- Poveri di grassa saturi: (quelle nocive) quindi aiutano ad abbassare il colesterolo nel sangue.
Quando mangiarli?
Ovviamente non tutti i pasti della giornata devono essere composte esclusivamente da questi alimenti (sarebbe anche poco salutare), ma possono essere utilizzati in alcuni moment specifiche della giornata o in sostituzione ad altri piatti più calorici quando vogliamo concedercene uno in più durante una cena fuori programma ad esempio.
Un ottimo momento della giornata in cui poter consumarli è sicuramente durante lo spuntino del mattino o del pomeriggio oppure come contorno leggero durante il pranzo o la cena oppure ancora come antipasto prima dei pasto vero e proprio così da saziarsi prima senza arriv affamati al primo piatto vero e proprio.
Inoltre possono essere utilizzati anche dopo una giornata particolarmente pesante dal punto vista calorico oppure dopo aver saltato un allenamento in palestra (quindi avendo bruciato meno calorie) così da compensare gli strappetti alla dieta avuti precedentemente senza dover rinunciare al gusto!