Cosa si sa davvero del vino? È proprio vero che fa ingrassare? Uno studio rivela qualcosa di molto interessante per tutti coloro che lo amano.
Accompagnare le pietanze al vino è un’abitudine che riguarda moltissime persone, ma anche berlo fuori pasto, ad esempio un bicchiere come aperitivo, piace a molti. C’è poi chi ama smodatamente il vino e non vorrebbe rinunciarci mai.
In tante diete dimagranti però le bevande alcoliche in generale sono quasi totalmente escluse. Si dice che l’alcol faccia ingrassare per il contenuto di zuccheri che ha e quindi anche il vino. Per mantenere la linea bisogna evitare di bere vino?
Questa considerazione mette in crisi chi non vuole dire di no ad una piacevolezza come quella di bere anche solo un bicchiere di vino durante i pasti. Ma qual è l’apporto di calorie che produce e davvero ha una responsabilità così grande nel favorire l’accumulo di grassi? C’è stata una scoperta molto interessante al riguardo.
Gli zuccheri contenuti nel vino sono stati spesso demonizzati a tal punto da escludere questa bevanda, che per molti aspetti è salutare, dalla dieta, soprattutto di chi vuol perdere peso o mantenere la linea raggiunta. Recentemente la Harvard Medical School ha elaborato uno studio in cui si fanno delle affermazioni che possono essere prese con un sospiro di sollievo da chi ama bere vino.
Se certamente un consumo eccessivo di vino porta ad un accumulo eccessivo di calorie, oltre a produrre problemi a livello epatico, bere solo un bicchiere di vino al giorno non crea assolutamente problemi. Ma non solo. Oltre a risultare innocuo in relazione al problema di ingrassare, può rivelarsi anche un ottimo alleato per il dimagrimento.
Il vino infatti riesce ad accelerare il metabolismo. Questo perché aumenta la frequenza cardiaca e di conseguenza stimola il metabolismo a consumare più calorie. Anche i ricercatori dell’Università di Navarro in Spagna nei loro studi sono arrivati alla stessa conclusione.
La preferenza è per il vino rosso e si calcola che un bicchiere contiene circa 120 calorie, dato che varia in base alla tipologia del vino in questione. Il rapporto da considerare è tra il grado alcolico e il contenuto di calorie in cui va ad innestarsi la relazione tra i nutrienti del vino.
Inoltre nonostante l’uva da cui viene il vino sia un frutto altamente zuccherino, bisogna pensare alla trasformazione che avviene nel corso della vinificazione quando cambia in alcol con un grado alcolico che varia in base al processo enologico e alle uve di partenza. Più il grado alcolico è forte più c’è un apporto di zuccheri. Il vino inoltre contiene composti fenolici e resveratrolo, potenti antiossidanti altamente benefici. Tutto sta nella moderazione e nel fare un consumo moderato di vino: in questo caso si possono trarre solo vantaggi e nessun pericolo, neanche di ingrassare.
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