La scaccia ragusana è un piatto tradizionale della cucina siciliana, noto per i suoi ricchi strati di sapori e la sua irresistibile croccantezza.
Questa specialità, originaria della provincia di Ragusa, conquista il palato di chiunque la assaggi grazie alla combinazione perfetta di ingredienti semplici ma pieni di gusto.
Seguendo passo dopo passo questa ricetta, potrete portare in tavola un pezzo autentico della Sicilia.
La scaccia ragusana, come si fa?
Il primo step nella realizzazione delle scacce ragusane riguarda la preparazione dell’impasto. Si inizia versando in una ciotola della semola di grano duro rimacinata, a cui si aggiunge il lievito di birra disidratato. È importante mescolare bene questi ingredienti secchi prima di procedere con l’aggiunta dell’acqua a temperatura ambiente, che va versata gradualmente mentre si inizia ad impastare.
L’olio extravergine d’oliva viene incorporato successivamente nell’impasto che, lavorandolo energicamente, comincerà a formarsi in un panetto omogeneo e compatto. Solo a questo punto si aggiunge il sale, continuando a lavorare l’impasto sia nella ciotola che sul piano da lavoro per circa dieci minuti.
Una volta ottenuto un impasto liscio e ben amalgamato, è necessario dividerlo in tre parti uguali; ogni porzione avrà un peso approssimativo di 280 grammi. Ogni tocchetto va poi lavorato individualmente portando i lembi esterni verso il centro e facendolo ruotare per dare forma ad una palla perfettamente tonda.
Dopo aver dato forma ai panetti, questi vanno disposti su una teglia coperta da un canovaccio pulito precedentemente spolverizzato con della semola. I panetti devono essere coperti con lo stesso canovaccio e lasciati lievitare all’interno del forno (spento) per due ore. Questo processo permette all’impasto di raddoppiare il suo volume grazie all’azione del lievito.
Mentre l’impasto riposa e lievita pacificamente nel forno spento, è possibile dedicarsi alla preparazione del ripieno che caratterizza le scacce ragusane: una gustosa passata di pomodoro arricchita con aglio fresco tritato finemente, olio extravergine d’oliva e basilico fresco spezzettato manualmente per mantenere intatto tutto il suo aroma.
Riprendendo i panetti dal forno dopo la fase di lievitazione, si procede stendendo ogni porzione con l’aiuto del mattarello fino a ottenere una sfoglia molto sottile ma resistente allo stesso tempo. Su questa base sottile si distribuisce uniformemente uno strato generoso del condimento al pomodoro preparato precedentemente.
A questo punto entra in gioco il protagonista indiscusso delle scacce: il formaggio Ragusano DOP nelle sue due varianti – semistagionato ridotto in listarelle grossolane attraverso una grattugia a fori larghi e stagionato grattugiato più finemente – che va distribuito generosamente sopra lo strato di pomodoro.
Le parti esterne della sfoglia vengono poi piegate verso il centro seguendo uno schema preciso: prima condite nuovamente con pomodoro e formaggio Ragusano nelle due versioni già menzionate; poi piegate ancora su se stesse alternativamente da un lato all’altro fino a dare forma definitiva alla scaccia.
Ogni scaccia così formata va posizionata su una teglia leggermente oliata prima dell’inserimento nel forno preriscaldado statico a 230°C dove cuoceranno per circa 15-20 minuti o fino quando non avranno raggiunto quella doratura croccante tanto desiderata sulla superficie.
Prima servire le scacce ragusane è consigliabile lasciarle intiepidire qualche minuto; questo permetterà ai sapori interni de consolidarsi ulteriormente rendendo ogni morso ancora più gustoso ed invitante.
Queste prelibatezze siciliane sono pronte quindi ad essere servite come antipasti caldi o come piatto principale accompagnate magari da una fresca insalatina mista o da verdure grigliate.
Seguendo attentamente questi passaggi potrete realizzare delle autentiche scacce ragusane direttamente nella vostra cucina portando così un pezzo genuino della tradizione culinaria siciliana direttamente sulle vostre tavole!