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Non va in forno e nemmeno fritta: questa pizza fatta in casa viene super croccante e piena di bolle

La pizza è uno dei piatti più amati e conosciuti al mondo, simbolo indiscusso della cucina italiana. Ecco una versione rivoluzionaria.

Tradizionalmente, la preparazione della pizza richiede l’uso di un forno, preferibilmente a legna, che possa raggiungere alte temperature per cuocere l’impasto e renderlo croccante e fragrante.

Pizza senza forno (TrattoriaPandemonio.it)

Tuttavia, non tutti hanno accesso a questo tipo di attrezzatura o semplicemente cercano alternative più pratiche senza rinunciare al gusto.

Ecco quindi emergere una metodologia innovativa che permette di preparare una pizza deliziosa senza l’utilizzo del forno: scopriamo insieme come.

Pizza senza forno: una rivoluzione in cucina

Il segreto di una buona pizza risiede nell’impasto. La procedura inizia con la preparazione di quest’ultimo utilizzando ingredienti semplici ma fondamentali: acqua, sale, farina e lievito di birra fresco. Il processo è sorprendentemente semplice e alla portata di tutti; si inizia sciogliendo il sale nell’acqua per poi aggiungere tutta la farina ad un colpo solo. A questo punto entra in gioco il lievito di birra fresco che viene incorporato prima con l’aiuto di un cucchiaio e successivamente lavorato energicamente con le mani fino ad ottenere la consistenza desiderata.

Una volta ottenuto un impasto omogeneo ed elastico grazie alla perfetta amalgama degli ingredienti, si procede con la fase cruciale della lievitazione. Questo passaggio è essenziale per garantire alla futura pizza quella leggerezza e quelle bolle caratteristiche che tutti amiamo. Lasciare riposare l’impasto per 45 minuti permette già di notare i primi cambiamenti nella struttura che diventa più soffice ed elastica.

Senza forno, pizza (TrattoriaPandemonio.it)

Dopo questa prima fase, si trasferisce l’impasto su una spianatoia ben infarinata dove verrà allargato delicatamente e ripiegato su se stesso per favorire ulteriormente lo sviluppo delle bolle d’aria all’interno dell’impasto. Segue un secondo periodo di lievitazione fino al raddoppio del volume dell’impasto; è proprio in questa fase che si assiste alla magia: l’impasto diventa morbido come un lenzuolo.

Arrivati a questo punto della ricetta ci si potrebbe aspettare il classico inserimento dell’impasto nel forno pre-riscaldato ma qui avviene la svolta rivoluzionaria: nessun forno sarà necessario! Dopo aver fatto riposare ulteriormente l’impasto spolverizzato con semola per circa un’altra ora, viene trasferito su una teglia precedentemente oleata.

L’allargamento dell’impasto sulla teglia rappresenta uno step cruciale; bisogna fare attenzione a distribuirlo uniformemente creando uno strato omogeneo pronto ad accogliere gli ingredienti classici della pizza: passata di pomodoro (e successivamente mozzarella). Ma come cuocerla senza forno? La soluzione sta nel riscaldamento diretto sul fornello: posizionando la teglia direttamente sulla fiamma viva finché non compaiono le “belle bollicine” sulla superficie del pomodoro.

La cottura prosegue poi posizionando la teglia sul fondo del forno spento (sfruttando il calore residuo) per circa 10 minuti prima dell’aggiunta della mozzarella; segue altro tempo sufficiente affinché il formaggio si sciolga perfettamente amalgamandosi con il pomodoro creando quella combinazione irresistibile tipica della pizza napoletana.

Il risultato finale è sorprendente tanto quanto lo sarebbe stato utilizzando un tradizionale forno a legna o elettrico: una struttura interna notevole caratterizzata da morbidezza ed elasticità ma allo stesso tempo da quel grado di croccantezza esterna desiderabile in ogni buona pizza. La prova assaggio conferma quanto gli occhi avevano già anticipato: sapore autentico, equilibrio perfetto tra gli ingredienti ed esperienza culinaria soddisfacente anche senza aver acceso il forno!

Questa metodologia dimostra come sia possibile reinventarsi in cucina esplorando nuove tecniche che consentono non solo di risparmiare energia ma anche di godersi piatti tradizionali in contesti dove magari non sarebbe possibile utilizzare un normale forno. Che sia per necessità o semplice curiosità culinaria, preparare una pizza senza fornobasandosi su questi passaggi può trasformarsi in un’avventura gastronomica entusiasmante capace sicuramente d’impressionare ospiti ed amanti della buona tavola.

Alessandro Fabiani

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